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lunedì 21 settembre 2020

UN NUOVO ANNO (formula n. 36)

 



UN NUOVO ANNO

Il capodanno ebraico non si festeggia secondo il calendario gregoriano, ma cade 162 giorni dopo il primo giorno della Pasqua ebraica, Pesach, e quest’anno si festeggia dal 18 al 20 settembre.
Le giornate del capodanno o meglio, il capo dell’anno, Rosh Hashanah ראש השנה, sono dedicate al proprio rinnovamento spirituale e sociale.
Durante il Rosh Hashanah vengono rievocate diverse tradizioni, una di queste è il Tashlikh תשליך‎, che significa "gettar via, buttare"
Ogni individuo si reca vicino ad un corso d’acqua dove getta un sasso per simboleggiare la volontà di gettare via fardelli, sensi di colpa e sbagli commessi nell’anno passato e per rigenerarsi.
Durante la cena del Rosh Hashanah si consuma un alimento di alto valore simbolico, il melograno, segno di prosperità e di abbondanza.

E’ interessante la coincidenza del capodanno ebraico 2020 con la formula energetica presente dal 19 al 23 settembre

MANADEL
                             
le cui prime tre lettere, mem+nun+daleth מנד
hanno anch’esse il significato di “buttato, gettato” 

Manadel ci insegna quindi a far pulizia, gettando via le cattive abitudini, quello che ci dà fastidio e che ci rende prigionieri.
Ci dice di costruire con dedizione e prudenza una nuova fase della nostra vita, per raggiungere prosperità, stabilità e benessere fisico.
Una formula che inizia con una forte motivazione interna dalla quale trovare il coraggio di dire di no, di lasciare tutto e di ricominciare, di sviluppare la propria indipendenza per gestire al meglio la nostra vita.
Manadel è una mente prolifica, una navicella che favorisce l’ingresso alla reciprocità e all’alleanza, allo scopo di umanizzare la società, allargando le coscienze in cui gli aspetti repressi non possono più esser imbrigliati, ma sentono il bisogno di uscire e di lasciar fluire l’energia fisica e psichica per ricostruire un diverso approccio nei rapporti con gli altri.
Può essere considerata una diga interiore che trattiene una grande quantità di acqua, elemento legato alle emozioni, regolandone il flusso e la potenza, allo scopo di produrre energia idroelettrica o di distribuirla verso gli acquedotti e i terreni circostanti
Il lato oscuro di Manadel simboleggia una diga/barriera, un rigido confine imposto e da rispettare che impedisce qualsiasi movimento fisico o ideologico.
La rabbia e l’aggressività trattenute e apparentemente protette rischiano di diventare pericolose e sconvenienti perché possono straripare improvvisamente, esponendo la propria vulnerabilità al facile ricatto e al controllo.
  
















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