IO SONO UN VASCELLO
Ha una predisposizione genetica molto talentuosa e una necessità fisiologica a stringere legami con i suoi simili, stabilire contatti, proteggere.
Tutti fattori che instaurano nella mente una certa sicurezza e benessere.
E allora perchè gli esseri umani sono sempre meno connessi e sempre più egocentrici e competitivi?
Probabilmente perché molti di loro rinunciano alla loro intelligenza e non fanno fruttare i talenti?
Sì, se la prendono comoda demandando tutto ad altri, sicuri che ci sarà sempre qualcuno che si prenderà cura di loro e che tristemente deciderà per loro.
Ma perché rinunciare allo sviluppo dei propri talenti?
Certo, scoprirli e coltivarli costa tempo, fatica, incertezza, e timore che una volta manifestati, non vengano apprezzati; invece è importante identificarne l’esistenza, e chi pensa di non averne si sbaglia.
'ANY'EL
è una bella via da seguire per scoprire i propri talenti, una guida preziosa di efficace spirito critico. Aleph = coraggio, potenzialità, iniziativa, progetto, plasmare la materia, modellare, coinvolgere,
Nun = costruire, fare, coltivare, successo
Yod = lungimiranza, rischio, idea, prospettiva, visibilità
Il talento è un dono ( נתינה-netinah, dalla radice di dare, nominare נתן-natan) che ci dà la possibilità di modellare, ri-modellare, costruire, coltivare ciò che ci piace fare e renderlo visibile.
In pratica il talento trasforma ciò che già possediamo.
Dalla nostra nascita tutti noi veniamo “nominati” per produrre qualcosa e renderlo visibile.
Ci viene donata l’estroversione e l’originalità, coefficienti che non ci rendono mai soli, e che ci danno soprattutto la possibilità di pensare con la nostra testa e di non ripetere all’infinito mantra riciclati o standardizzati.
Approfittiamo di queste giornate e di questo periodo anomalo e "tosto", per metterci in gioco e trasformare “l’oggi precario” in un “domani produttivo”, anche perché…
siamo sicuri che "il prima" ci andava davvero bene?
Non aspettiamo che altri decidano per noi, a prescindere dall’esito. Se non vogliamo più soffrire e vogliamo essere d’aiuto a qualcuno, accettiamo ciò che ci circonda, stiamo con i piedi per terra, sviluppando però pensieri alti e fluidi, coscienti del fatto che più la meta apparirà facile...
meno scopriremo e svilupperemo i nostri talenti.
'Any-el esprime il nostro potere individuale: IO, che in ebraico si dice proprio 'any אני
Queste tre lettere costituiscono anche la radice di "nave,vascello":
אניה (‘anyh)
Io /‘any/אני
sono un vascello/’anyh/אניה
che naviga alla scoperta
dei miei talenti.
Nessun commento:
Posta un commento