6 MAGGIO 2020
L’ISOLA CHE NON C’È
Dal 6 maggio all’11 maggio domina la formula energetica
ALADIYAH
Lamed ל Lo studio, indispensabile per scoprire le nostre predisposizioni e le nostre passioni; per mettere in luce una parte di noi stessi destinata alla creatività e all’arte; per re-interpretare il nostro mondo; per scoprire improvvisamente un dilatamento dei confini, superando noi stessi.
Daleth ד Varcare una soglia e materializzare il nuovo scenario di vita.
Il 9 maggio 1860 nacque James Matthew Barrie, il creatore di
Peter Pan.
Peter Pan trascorre la sua infanzia in un mondo immaginario:
Daleth ד Varcare una soglia e materializzare il nuovo scenario di vita.
Il 9 maggio 1860 nacque James Matthew Barrie, il creatore di
Peter Pan.
Peter Pan trascorre la sua infanzia in un mondo immaginario:
"L’isola che non c’è", un luogo abitato da fate, indiani, sirene e pirati e nel quale possono accedere solamente i bambini con la fantasia.
“L’isola che non c’è” è la metafora di una chimera, ma anche della mancanza di immaginazione, eppure esiste, in quanto luogo dell’anima di ogni essere umano, piena di desideri, di aspirazioni, di obiettivi personali da ricercare in continuazione.
Peter Pan invita a cercare la nostra isola e a non darci per vinti.
Ma come?
Lo studio sta alla base di tutto, rende viva e salutare la nostra mente, non ci rende schiavi dei nostri appetiti e dei nostri agi.
Impegnarsi nello studio, favorisce l’immaginazione e di conseguenza la decisione per creare la nostra isola, nella quale esplorare ogni possibilità da cui siamo attratti, diversamente saremmo individui parziali che rinunciano alla loro umanità.
Noi siamo la colonna portante sulla quale edificare la nostra forza di carattere e non possiamo rimettere a nessuno il diritto di decidere della nostra vita.
“L’isola che non c’è” è la metafora di una chimera, ma anche della mancanza di immaginazione, eppure esiste, in quanto luogo dell’anima di ogni essere umano, piena di desideri, di aspirazioni, di obiettivi personali da ricercare in continuazione.
Peter Pan invita a cercare la nostra isola e a non darci per vinti.
Ma come?
Lo studio sta alla base di tutto, rende viva e salutare la nostra mente, non ci rende schiavi dei nostri appetiti e dei nostri agi.
Impegnarsi nello studio, favorisce l’immaginazione e di conseguenza la decisione per creare la nostra isola, nella quale esplorare ogni possibilità da cui siamo attratti, diversamente saremmo individui parziali che rinunciano alla loro umanità.
Noi siamo la colonna portante sulla quale edificare la nostra forza di carattere e non possiamo rimettere a nessuno il diritto di decidere della nostra vita.
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