AL CENTRO,
IL FUOCO E IL DESIDERIO
Nella formula energetica di questi giorni, dal 29 agosto al 2 settembre, il fuoco si trova al centro.
WaSHaRiyah
Il fuoco è la shin che si propaga in tutte le direzioni salendo verso l’alto per illuminare, riscaldare e animare gli esseri umani sia fisicamente che spiritualmente.
La sua energia è come una molla che fa scattare il desiderio, conducendo l’uomo alla conoscenza di sé e all’interesse per il mondo.
Durante questo processo di trasformazione si attivano il piacere dei sensi e la scoperta di forme nuove e sconosciute, mentre si spengono calcoli, stabilità e legami assoluti.
Ciò di cui l’essere umano non si può sbarazzare, sono il rischio l’incertezza e la transitorietà.
Il desiderio è lontano, e per la fretta di raggiungerlo o per fragilità, spesso l’uomo rischia di perderlo.
Ma l’immagine del proprio desiderio rimane sempre viva, pertanto è sempre recuperabile.
WaSHaRiyah è come il desiderio, nel suo centro c’è la shin con le sue tre fiamme ardimentose:
- La fiamma di destra si sprigiona verso l’immagine di un mondo stimolante, ma non per questo privo di ostacoli insidiosi (vav)
- La fiamma di sinistra si diffonde in un mondo fragile ma più sensibile e umanitario (resh)
- La fiamma centrale è quella in cui riconoscere il proprio mondo e dove accorgersi che la fragilità può essere stimolante
Quando la fiamma centrale si accende (SHIN)
ecco che i due mondi estremi si uniscono (VAV)
e il desiderio riprende vita. (RESH)
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