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sabato 25 gennaio 2020

Il paese delle meraviglie (Formula 62)


25 Gennaio 2020

IL PAESE DELLE MERAVIGLIE 

Il coniglio nell’immagine ci collega immediatamente alla fiaba di Lewis Carroll, nato il 27 GENNAIO 1832,
“ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE” 

Riuscite ad immaginare il vostro paese delle meraviglie? 
Com’è il paesaggio?
Mare o montagna?
Lago o prati verdi?
Quali animali corrono lungo le vie?
Di che colore sono le case?
Che lavoro fate?
E le relazioni con gli altri abitanti?
E’ governato da leggi severe oppure tutti i cittadini sono liberi di fare e dire ciò che vogliono?
Che lingua si parla in questo paese?
Quanto dura un giorno? 24 ore, di meno o di più?
Gli spazi sono ristretti o ampi?
Esiste il denaro?
 
IMMAGINATE… 
Riuscireste ad abbandonare il paese in cui attualmente abitate e vivere il resto della vostra vita nel vostro «Paese delle Meraviglie»?
Il cambiamento fa paura a tutti noi esseri umani, perchè temiamo di cadere in una voragine, proprio come successe ad Alice, e di non riuscire più a risalire.
Ma la paura è necessaria per trovare il coraggio, cioè fare qualcosa col cuore e quindi crescere. 
In ebraico “cuore” si dice “lev” לב (lamed-beth), ma “lev” è anche la radice di “acquisire giudizio”.
L’energia che agisce sulla psiche umana da oggi 25 gennaio fino al 30 gennaio e in modo determinante sugli individui nati in questi giorni, è

YAHEHE'EL
                                          

SIGNIFICA “ESERCITARE IL POTERE”. 
Ma il potere di cosa?
Il potere di rischiare, di “buttarsi” e raggiungere ciò che non è visibile ma che percepiamo chiaramente e che vogliamo a tutti i costi raggiungere.
Questo è il tempo del movimento, della possibilità di saltare grandi distanze, della superiorità, del desiderio di prendere il largo da una situazione non funzionante, della rivalutazione di un pensiero ostinato, del viaggiare simbolicamente nella nostra coscienza per scoprire cosa ci fa paura e nello stesso tempo cosa ci dà coraggio.

Una delle radici ebraiche che indicano “l’aver paura”, è “gur” גור (ghimel-vav-resh), ma la stessa radice indica anche "il trasferimento in un altro luogo", un viaggio, una residenza in un luogo straniero.
Nella fiaba di “Alice nel paese delle meraviglie”, il personaggio più irrequieto è il Bianconiglio, che va sempre di corsa, sempre di fretta, col suo orologio in mano, angosciato dalle ore che scorrono veloci. Ma è proprio seguendo il Bianconiglio, che Alice cadrà nel tunnel collegato ad un luogo straniero, privo di senso, “fuori dal normale”.
Ma a pensarci bene, che cosa è “strano o normale” nella realtà in cui viviamo?
Ognuno di noi, in realtà, ha una propria realtà, strana per altri ma normale per noi.
Le energie di questi giorni incitano a non fermare il nostro percorso evolutivo, ad esporci, ad ascoltarci, 
a chiedere aiuto se necessario, ma soprattutto ad esprimere ogni lato che ci caratterizza anche se pensiamo possa apparire “strano” agli occhi degli altri.





sabato 11 gennaio 2020

Ho un sogno (Formula 59)



11 Gennaio 2020


HO UN SOGNO 

Risuoni quindi la libertà dalle poderose montagne 
dello stato di New York. 
Risuoni la libertà negli alti Allegheny della Pennsylvania. 
Risuoni la libertà dalle Montagne Rocciose del Colorado, 
imbiancate di neve. 
Risuoni la libertà dai dolci pendii della California. 
Risuoni la libertà dalla Stone Mountain della Georgia. 
Ma non soltanto. 
Risuoni la libertà dalla Lookout Mountain del Tennessee. 
Risuoni la libertà da ogni monte e monticello del Mississippi. 
Da ogni pendice risuoni la libertà. 


Questa è la parte finale del discorso “I have a dream” tenuto da Martin Luther King il 28 agosto 1963 a Washington.
Martin Luther King nacque il 15 gennaio 1929 
Da oggi 11 gennaio fino al 16 gennaio l'energia "angelica" che ci avvolge e che influisce maggiormente sulle persone nate in questi giorni è
   HARAHE'EL      



Le prime due lettere, Hè ה + Resh ר (har) significano “MONTE”.
Il monte simboleggia la salita, la vetta da raggiungere.
La Heth finale ח significa vittoria, cioè il raggiungimento del proprio obiettivo, quindi possiamo associarlo alla vetta. 
La montagna rappresenta la SFIDA.
In modo più specifico, il termine הר (har) viene usato quando si vuole specificare un monte, per esempio Monte Everest, Monte Bianco, Monte Fuji.
E guarda caso, alla fine del famosissimo discorso “I have a dream”, M.L.King, per dare più enfasi ai concetti di libertà, giustizia, uguaglianza, forza, stabilità, elenca una serie di catene montuose degli Stati Uniti d’America.
Beh, questo è a dir poco straordinario!!
M.L.King era e faceva perfettamente il suo “angelo”!
Ma non finisce qui….
Leggendo al contrario la formula, si ottiene חרה (Heth – Resh – Hè) che significa adirarsi, irritarsi, essere sollecito, ma anche competere, SFIDARE, lottare.
M. L.King era sì adirato, ma per le ingiustizie che gli afro-americani subivano.
Il suo modo di comunicare, e i suoi pensieri incisivi, affilati, comprensibili e pronunciati con la massima spontaneità, catturavano magistralmente l’attenzione del popolo.
Lui voleva gridare al mondo intero quanto valore avessero tutti gli esseri umani, e quanto fossero stupide e inaccettabili le discriminazioni, le azioni e le rivoluzioni violente.
Tutto ciò gli costò molta fatica…. e molti arresti… e brutte esperienze, ma seppe tener duro e ottenere ciò che voleva veramente 
LA LIBERTA’, LA PACE, LA GIUSTIZIA.
Infatti, il 10 dicembre 1964 ricevette ad Oslo il premio Nobel per la pace, oltre ad una cospicua somma di denaro usata per finanziare la sua lotta, la sua sfida.
MA COS’È UN SOGNO?
Sogno in ebraico si dice חלמ (Chalom)
Analizziamo le lettere
Cheth     ח significa impegno,    vitalità.
Lamed    ל significa imparare,    insegnare.
Mem       מ significa profondità, crescere.
L’insieme dei significati di ogni lettera (e ne ho citati solamente alcuni!) può formare questi due concetti (e voi, allenando la vostra creatività, potreste svilupparne molti altri, apparentemente diversi ma uniti da un filo conduttore)
Impegnarsi ad imparare ciò che è nel nostro profondo.
oppure
Una forma di vitalità che insegna a crescere.