IMAGINE...
Potrete dire che sono un sognatore,
ma non sono l’unico.
Spero che un giorno vi unirete a noi
ed il mondo sarà come un’unica entità.
Con questa strofa termina “Imagine” di John Lennon, un’opera musicale straordinaria conosciuta in tutto il mondo.
“Imagine” rappresenta un’utopia, qualcosa di irrealizzabile e lontanissimo dalla realtà in cui viviamo, ma per la formula energetica presente dal 18 al 23 agosto, e per le creature nate in questi giorni, simboleggia il traguardo al quale dovrebbe aspirare l’essere umano.
‘OMA’EL o ‘WUMA’EL
mem vav aleph
Il compito di ‘OMAEL è quello di CON-CEPIRE, cioè prendere con sé, di accogliere
Concepire un'idea mem מ
e vav ו
dargli forma aleph א
Oppure
Un’unica idea aleph א
condivisa vav ו
dalla collettività mem מ
(la mem alla fine di una parola indica la collettività)
ed ancora
Io voglio aleph א
unirmi vav ו
a qualcosa di più grande mem מ
‘OMA'EL è l’energia dei pionieri, degli individui razionali, generosi, in grado di prendere decisioni immediate valutando tutti gli ostacoli.
Uniscono e creano ponti tra culture diverse, sfidano le avversità, vivono i confronti anche se scomodi o dolenti e nel momento in cui decidono di accettare le sfide non tornano sui loro passi.
I loro ideali danno senso alla vita e, sebbene siano astratti, si contraddistinguono per forte spirito critico generando anche in altri individui la speranza per un mondo migliore.
Si instaura così una ricerca continua che sblocca la peggiore delle illusioni: cioè che il nostro sistema di vita ( anche se fluttuante di malformazioni della peggior specie e pieno di guerre di ogni tipo, stupide, incomprensibili e limitanti, soprattutto sotto l’aspetto psicologico) nonostante tutto... sia il migliore.
אומ paradossalmente è la radice dei verbi limitare, restringere.
Allora forse l’utopia non esiste?
A mio parere esiste solo il tentativo valoroso di ognuno di noi di ritornare all’essenziale per vivere in maniera spirituale, risvegliando ogni tipo di percezione, in un mondo dove la spiritualità sembra essere un’ideale impossibile.
‘OMA’EL CI PROVA E NON SI ARRENDE.
Il compito di ‘OMAEL è quello di CON-CEPIRE, cioè prendere con sé, di accogliere
Concepire un'idea mem מ
e vav ו
dargli forma aleph א
Oppure
Un’unica idea aleph א
condivisa vav ו
dalla collettività mem מ
(la mem alla fine di una parola indica la collettività)
ed ancora
Io voglio aleph א
unirmi vav ו
a qualcosa di più grande mem מ
‘OMA'EL è l’energia dei pionieri, degli individui razionali, generosi, in grado di prendere decisioni immediate valutando tutti gli ostacoli.
Uniscono e creano ponti tra culture diverse, sfidano le avversità, vivono i confronti anche se scomodi o dolenti e nel momento in cui decidono di accettare le sfide non tornano sui loro passi.
I loro ideali danno senso alla vita e, sebbene siano astratti, si contraddistinguono per forte spirito critico generando anche in altri individui la speranza per un mondo migliore.
Si instaura così una ricerca continua che sblocca la peggiore delle illusioni: cioè che il nostro sistema di vita ( anche se fluttuante di malformazioni della peggior specie e pieno di guerre di ogni tipo, stupide, incomprensibili e limitanti, soprattutto sotto l’aspetto psicologico) nonostante tutto... sia il migliore.
אומ paradossalmente è la radice dei verbi limitare, restringere.
Allora forse l’utopia non esiste?
A mio parere esiste solo il tentativo valoroso di ognuno di noi di ritornare all’essenziale per vivere in maniera spirituale, risvegliando ogni tipo di percezione, in un mondo dove la spiritualità sembra essere un’ideale impossibile.
‘OMA’EL CI PROVA E NON SI ARRENDE.
“Come si può considerare superato il "flower power"?
L'essenza delle mie canzoni è il desiderio di pace e armonia.
È tutto quello che nessuno ha mai voluto.
Come potrebbe diventare obsoleto?”
Cit. Robert Plant
cantante dei Led Zeppelin
nato il 20 agosto 1948
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