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sabato 29 agosto 2020

L'ERRORE DI ICARO (formula n. 31)

 




L'ERRORE DI ICARO 

Icaro, personaggio della mitologia greca, tentò un volo con ali di penne attaccate al corpo con la cera, costruite dal padre Dedalo, per fuggire insieme da Creta.
Dedalo raccomandò al figlio di non volare troppo in alto perchè il sole avrebbe potuto sciogliere la cera e neppure troppo in basso perchè l’acqua del mare avrebbe inumidito le ali.
Nello spazio infinito del cielo Icaro avvertiva un irrefrenabile senso di libertà e di potenza, così preso dall’euforia e senza troppo pensarci, si spinse sempre più in alto per raggiungere il sole e lo spazio riservato agli dei, che dall’alto tutto vedevano e tutto sapevano.
Ma il calore del sole sciolse le ali: Icaro precipitò in mare e lì annegò.

Le energie presenti dal 24 al 28 agosto

LeKeBe’el

                                                   
appartengono ai ricercatori, ai pensatori, a chi ama le sfide, ed anche a chi vuole dominare e occupare una posizione molto alta, a chi sa ben
VALUTARE E GESTIRE 

Il mito di Icaro rappresenta il lato ombra della formula e descrive al meglio quanto il connaturato e illimitato desiderio di conoscenza dell’essere umano possa spesso portare alla sopravvalutazione delle proprie capacità, alla superbia e all’egoismo, provocando infine eventi dannosi e irreparabili.

In Lekebel possiamo leggere la parola "cuore", che in ebraico è 
LEV לב lamed+beth.  (prima e terza lettera)
L’essere umano associa la parola “cuore” al sentimento, all’agire istintivo e indomabile, infatti è comune la frase “al cuor non si comanda”.
Beh…in ebraico LEV non significa soltanto cuore, vuole dire anche  attenzione e ragione. 
E allora cambia tutto: il cuore diventa ambivalente e questa formula lo spiega benissimo.

ל Lamed          io posso espormi (al di là)

כ   Kaph          così come

ב  Beth            posso ritirarmi    (dentro)

oppure 

ל lamed          Io imparo

כ kaph            a controllare

ב beth             i miei pensieri

quindi sono in grado di valutarmi e gestirmi, di conseguenza posso valutare e gestire.

In questa formula, inoltre, sono presenti due lettere importantissime:
- la kaph כ collegata al quarto chakra, quello del cuore,  che mette in comunicazione i chakra superiori a quelli inferiori.
- la beth ב collegata al settimo chakra,  il silenzio contemplativo, che unisce gli opposti.  














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