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sabato 25 aprile 2020

LA LIBERTA' (formula n. 8)


25 Aprile 2020

LA LIBERTA’

Cos’è la libertà?
E’ difficile spiegarla, perché penso che vada oltre qualsiasi personale concetto.
Giorgio Gaber citava in una sua canzone "libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione”
La formula energetica che agisce da oggi 25 aprile fino al 30 aprile e che contraddistingue gli individui nati in questi giorni è

KAHETH'EL


e le sue lettere ci illustrano vari modi di intendere la "libertà"

Kaf כ coinvolgimento emotivo
Hè ה comunicazione essenziale
Tav ת senso di comunità, evoluzione personale e sociale

Leggendo la formula da sinistra verso destra, ecco una mia interpretazione più "poetica" ma ugualmente logica.
Il desiderio  Tav ת
è il respiro  Hè ה
del cuore.   Kaf כ

Quando desideriamo, il nostro cuore è vivo, respira, perciò è LIBERO.
oppure
                                        Faccio un patto                       Kaf כ
                                        con la mia parte invisibile      Hè ה
                                        per raggiungere il tutto
                                        (o il nulla)                              Tav ת

La libertà può essere anche il nulla, uno stato astratto, oppure un luogo, non necessariamente buio o malvagio, in cui chiederci:
“Cosa rimane di inespresso dentro di me?” 
Un luogo delimitato e privato in cui immaginare un’apertura che si affaccia sull’evoluzione.
Un luogo silenzioso a cui affidare la nostra vera natura, fatta anche di ansie e paure, da "tirare fuori" in tutta tranquillità.

LIBERTÀ in ebraico si dice Khofesh חפֶש Het-Phè-Shin

                            Nel mio “recinto”          Het ח
                            uso tutti i miei sensi      Phè פ
                            per conoscermi              Shin ש
La sua ghematria appartiene anche alla parola SHACHAF/GABBIANO שחף, un volatile che zampetta, esplora, tocca, odora la terra, il cielo, il mare. (un altro anagramma di "libertà")
La sua natura è l'indipendenza e la libertà, con tutti i rischi che comportano.

Questo è il periodo migliore per scoprire e usare tutti i nostri cinque sensi: osservare, ascoltare, percepire, gustare, toccare, senza correre invano.
E gli individui nati in questi giorni, ne sono davvero capaci.



martedì 21 aprile 2020

ETHOS PATHOS LOGOS - Etica della Scienza (formula 7)




21 Aprile 2020

ETHOS PATHOS LOGOS

Etica della Scienza

Una mente scientifica può essere anche etica?
No, DEVE essere etica, l’etica che mette al primo posto l’essere umano.
In ebraico ETICA  si dice MUSSAR  מוסר
Mem מ Oltre a rappresentare l’acqua, è simbolo di grandi cambiamenti e di unione di componenti di diversa natura.
Vav ו E’ la congiunzione di tutti gli elementi della natura.
Samek ס È l’energia del sostegno e del lavoro di squadra.
Resh ר E’ il pensiero umano che si rinnova, che ascolta il pensiero dell’altro e si confronta per affrontare ogni cambiamento INSIEME

SCIENZA si dice MADA'   מדע
Mem מ Come inizia la parola etica, così inizia la parola scienza (unire diversi elementi)
Daleth ד È l’energia della generosità, del delta di un fiume che distribuisce con equità le sue acque (distribuire le conoscenze)
Ayn ע E’ l’occhio che vede in profondità, che esamina, che vede tutti i lati di ogni cosa, scorgendo così il puro dall’impuro (esaminare al microscopio)
Nel momento in cui una mente intelligente esamina e filtra ciò che ha scoperto, può rimettere in discussione il tutto, rivalutarlo con umiltà e generosità.

Dopo questa mia personale interpretazione, ritengo che ETICA e SCIENZA, vocaboli apparentemente contrastanti, abbiano molto in comune: la moralità, la riflessione, la credibilità, la competenza, la conoscenza, il progresso, la condivisione, l’umiltà e l’amore.

La formula energetica presente

da oggi 21 aprile fino al 25 aprile

e che caratterizza maggiormente gli individui nati in questi giorni è

AKA’AYAH

                                                  

AKA’AYAH è la formula dello studio, della ricerca, della realizzazione di progetti grandiosi e utili all’umanità, che spesso si scontra con sé stessa, ma che se riesce ad accogliere con intelligenza e ad accorpare gli opposti di un’unica matrice, genera una potente alchimia.
La aleph iniziale rappresenta l’inizio di un pensiero che riflette e si chiede cosa è meglio fare e come è meglio agire, per credere ed essere credibile.
La aleph finale è il pensiero che non si ferma mai, che progredisce nella conoscenza, che è sempre attento e che argomenta con competenza ciò che ha sviluppato.
La kaf, al centro, è il cuore della formula che accede alle emozioni, che comprende e funge da catalizzatore tra pensiero iniziale e sviluppo dello stesso.
Rappresenta il patto da stipulare prima di tutto con sè stessi.




“La ricerca deve essere intesa come strumento di conoscenza 
e non come oggetto di competizione e strumento di potere” 
Rita Levi Montalcini, nata il 22 aprile del 1909 







mercoledì 15 aprile 2020

CREATURE SELVAGGE (formula 6)


15 Aprile

CREATURE SELVAGGE 

Selvaggio in ebraico si dice Perì פראי – Phè- Resh - Aleph - Yod
I significati di ogni lettera che compongono la parola sono diversi:
Phè פ Tutto ciò che è collegato alla comunicazione, al modo di
parlare e interpretare, al carisma, alla sensibilità,
al saper utilizzare i cinque sensi e anche alla salute.

Resh ר Andare avanti, capacità di esaminare, tendere la mano, umiltà.
Aleph א Essere abili nel fare qualsiasi cosa, creare, moltiplicare, volontà.
Yod י Indicare, immaginare, osservare, rischiare, agire.
Uno dei tanti concetti che si possono estrapolare è:
Attraverso i miei sensi,
io vado avanti, esamino,
creo, voglio,
rischio, agisco.
L’angelo/energia psichica che agisce dal 15 aprile fino al 20 aprile
                                              LELEHE'EL


Le due lamed iniziali sottolineano un’energia eccedente, un enorme slancio creativo, una sorprendente agilità acrobatica. Chi possiede queste energie dalla nascita, e chi vuole approfittare della loro potenza in questi giorni, ha la possibilità di godersi sensazioni ed emozioni “selvagge”.
Sono giorni in cui si possono prendere in considerazione “posizioni” alternative, fare scelte coraggiose e inconsuete per dare vita ai nostri personali e autentici desideri.
E’ il momento di esporsi, rischiare, darsi altre possibilità.
E’ il momento di iniziare ad “ESSERE” e osservare tutto ciò che accade intorno a noi, nel nostro corpo e nella nostra mente, senza lasciarci sfuggire nulla.
In questo modo l’energia del nostro corpo inizierà a circolare in modo più salutare e ci spingerà verso un nuovo percorso, facendoci cadere vertiginosamente all’interno della nostra parte invisibile.
Qui non ci sarà più solamente un “Io”, ma ci sarà un “Noi”.
Corpo e anima insieme.
Essere selvaggi non vuol dire non essere “chic”, ma vuol dire essere attenti, presenti, rispettare e sentirsi a proprio agio nel luogo che ci appartiene e da cui proveniamo:

LA TERRA DELLA NOSTRA COSCIENZA.







venerdì 10 aprile 2020

NELLA GROTTA UNA FULGIDA FIAMMA (formula 5)


10 Aprile 2020

NELLA GROTTA… UNA FULGIDA FIAMMA 
L’angelo/energia psichica che ci avvolge dal 10 al 15 aprile è 
                                         
                                           MaHaSHi'yah 
MEM   מ  in una grotta
HE’     ה   mi accorgo
SHIN  ש  di voler conoscere

Mahashiyah ci aiuta ad affrontare una prova che prima o poi toccherà a tutti: incontrare e parlare con noi stessi ed accorgerci di sapere molto poco di noi stessi.
Questa formula rappresenta metaforicamente un trasferimento, un passaggio da una condizione di vita ad un’altra, un salto di maturità, di identificazione.
La lettera iniziale MEM è associata all’ACQUA, un elemento fondamentale per la nostra vita che, attenzione, può anche inquinarsi.
Apprezzare questo elemento/energia, ci aiuta a rimuovere più facilmente pesanti detriti e a ritrovare un contatto con i nostri veri sentimenti.
La lettera centrale HE’ è paragonabile ad una finestra aperta, dalla quale può entrare la L’ARIA, altro elemento naturale, sottile ed invisibile, senza la quale non ci sarebbe la vita.
La HE’, in questa formula, simboleggia il principio intermedio tra acqua e fuoco, ovvero il punto di contatto tra spiritualità e materia.
La lettera finale SHIN rappresenta IL FUOCO, la cui forza ascendente è segno di evoluzione, il principio della vita. Quando la SHIN è ben utilizzata, si trasforma in conoscenza e saggezza.
E ora chiudiamo gli occhi…..
e proviamo ad immaginare 
una grotta in riva al mare…..
circondata dal fragore delle onde….
e da una brezza cristallina e frizzante……..
Immaginiamo l’interno di questa grotta.
Una selva di pietre sopite e stalattiti multiformi, immerse in un buio minaccioso, oppure affascinante, nel quale si respira un’atmosfera umida e antica, inquietante o rassicurante.
È una sensazione strana, sconosciuta, fatta di curiosità, di riguardo, di voglia o timore di entrare.
Eppure, una volta entrati, è difficile resistere alla smania di esplorare, di cercare segreti arcaici, che una volta riemersi, sprigionano un calore improvviso, un bagliore lucente, regalandoci emozioni inattese.
In pochi istanti, nasce in noi una forza desiderosa di sapere e di allontanarsi da quei confini che la nostra società ci vieta di oltrepassare.
Allora la paura e il freddo svaniscono, e mentre percorriamo in salita il tunnel per raggiungere l’uscita dalla grotta, ogni rumore ogni odore si trasforma in canto e profumo di vita.

La nostra anima rinasce purificata, diramandosi in vivide scintille che riaccendono la nostra originalità e l’insaziabile voglia di conoscere.




mercoledì 8 aprile 2020

LABORATORIO LETTERE EBRAICHE N.1

INCONSCIO COLLETTIVO

PRESENTAZIONE DEL PRIMO TEST 


Penso che nelle persone che si avvicinano alla spiritualità, ci sia una volontà illimitata di crescere e di ricercare qualcosa che va al di là dell’essere fisico, ma soprattutto ci sia il desiderio di ascoltare sé stessi nel frastuono quotidiano.
Pertanto, le energie e le riflessioni di tutte queste persone, collegate ad un comune orientamento, conduce l’energia di ognuna di esse ad un volume più alto, creando così un potente INCONSCIO COLLETTIVO.
Tutte le coscienze (ANIME) collegate ad un comune orientamento, attivano la loro parte spirituale che informa, avvisa, consiglia e si fida di una sana energia creativa e COLLETTIVA che incita a guardare e ad andare avanti senza una direzione precisa, ma con la consapevolezza che ogni passo è fondamentale per la propria crescita personale.
La simbologia delle lettere ebraiche è uno dei tanti orientamenti che mettono in comunicazione le persone che vogliono ascoltare sé stesse, che vogliono meditare e amplificare le loro conoscenze.
Siete dunque pronti per il PRIMO TEST?
Il LABORATORIO si trova nel PORTALE ALFBET all’indirizzo alefbet.cloud, dove troverete anche i link al sito alef-bet.it e al blog psicologiadellelettereebraiche.blogspot.com
Nella pagina ci sono tutte le indicazioni per effettuare il test.
Il risultato finale viene calcolato in base a un algoritmo, che oltre a creare una sorta di classifica, tiene in considerazione la cronologia di scelta (quale lettera/carta è stata scelta per prima, seconda….)
Dal risultato finale vedremo insieme, attraverso un video che farò nei prossimi giorni, quale è il MESSAGGIO che questo INCONSCIO COLLETTIVO ha prodotto.
Le tre serie di carte di questo primo esperimento le ho scelte io e potrete effettuarlo fino alla mezzanotte di 

VENERDI' 10 APRILE.






Successivamente alla pubblicazione del video, ad analisi terminata,
attendo le vostre considerazioni e/o chiarimenti.
L'obiettivo sarà quello di capire INSIEME quali sono i meccanismi che mettono in moto questa inconscio collettivo.  
E' importante pertanto che ogni membro di questo gruppo, nel limite del possibile, metta a disposizione il suo ingegno partecipando attivamente allo svolgimento e all'ideazione di questi esperimenti.
Per quanto riguarda i test successivi, aspetto con molto piacere le vostre proposte, le modalità di scelta delle lettere/carte in base a una data, una parola, un evento, o qualsiasi altra cosa vi venga in mente, così da creare un lavoro di squadra capace di unire diversi punti di forza, generare nuove idee e acquisire più consapevolezza e conoscenze personali e collettive.

“Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo.”

(Henry Ford)

PRONTI? VIA!!!

Link al test laboratorio

domenica 5 aprile 2020

QUANDO IL CIELO TOCCA IL MARE (FORMULA 4)



5 Aprile 2020

QUANDO IL CIELO TOCCA IL MARE

La formula energetica che agisce dal 5 aprile fino al 10 aprile

‘ELAMI'YAH


                                                                                
Questa formula è paragonabile a quella linea che perde il suo confine quando il cielo e il mare si toccano, quando i colori di questi due spazi infiniti si specchiano creando uno spettacolo mozzafiato.
Di fronte a questo dipinto, unico, vasto e così lontano, le nostre energie interiori ci richiamano a scrutare (ayn ע ) le nostre abissali profondità. ( מ mem)E' uno scenario sacro, in cui i nostri pensieri e le nostre sensazioni iniziano a riprendere fiato e scorrono senza freni, lasciando che il tempo sfugga come nuvole remote.
Nelle nostre profondità interiori, esiste una sorgente di energie 
(ayn ע ) molto spesso in perenne latenza, una specie di pozzo nel quale immergerci per aprire la nostra fonte di vita.
Quando ciò accade, le energie si sollevano come getti luccicanti d’acqua, catapultandoci bruscamente in un tempo indefinito e in un mondo all’incontrario(lamed ל ) nel quale crollano tutte le illusioni. (ayn ע )
Questo evento improvviso, apparentemente catastrofico, è il solo che può produrre in noi il desiderio e la voglia di staccarci da un contenitore (mem מ ) che percepiamo come contaminato e ipocrita, e può condurci in una nuova terra integra nella quale realizzare progetti educativi e coinvolgenti.

In ebraico MARE si dice Ym ים oppure Mym מים
mentre CIELO si dice Samym שמ׳ם 

È sorprendente la similitudine tra due termini che indicano spazi diversi, diametralmente opposti, differenziati da una sola lettera, SHIN ש, anteposta ad una radice comune: MYM
In realtà, il mare è un’infinita distesa d’acqua incolore che riflette i colori e i movimenti del cielo: blu o azzurro quando il cielo è sereno, grigio o color carta di zucchero quando il cielo è minaccioso.
Possiamo dire che l’acqua del mare viaggia con colori tranquilli e lucenti, oppure agitati e annebbiati, a seconda di come viaggia il cielo.
La lettera SHIN ha molti significati, e uno di questi è SPECCHIO, simbolo dell’occhio che vede e riflette ogni cosa, ma anche di un portale immaginario che mette in comunicazione due mondi paralleli, divisi e contemporaneamente uniti da un bagliore trasparente, lo stesso che si produce quando
IL CIELO TOCCA IL MARE.