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martedì 21 aprile 2020

ETHOS PATHOS LOGOS - Etica della Scienza (formula 7)




21 Aprile 2020

ETHOS PATHOS LOGOS

Etica della Scienza

Una mente scientifica può essere anche etica?
No, DEVE essere etica, l’etica che mette al primo posto l’essere umano.
In ebraico ETICA  si dice MUSSAR  מוסר
Mem מ Oltre a rappresentare l’acqua, è simbolo di grandi cambiamenti e di unione di componenti di diversa natura.
Vav ו E’ la congiunzione di tutti gli elementi della natura.
Samek ס È l’energia del sostegno e del lavoro di squadra.
Resh ר E’ il pensiero umano che si rinnova, che ascolta il pensiero dell’altro e si confronta per affrontare ogni cambiamento INSIEME

SCIENZA si dice MADA'   מדע
Mem מ Come inizia la parola etica, così inizia la parola scienza (unire diversi elementi)
Daleth ד È l’energia della generosità, del delta di un fiume che distribuisce con equità le sue acque (distribuire le conoscenze)
Ayn ע E’ l’occhio che vede in profondità, che esamina, che vede tutti i lati di ogni cosa, scorgendo così il puro dall’impuro (esaminare al microscopio)
Nel momento in cui una mente intelligente esamina e filtra ciò che ha scoperto, può rimettere in discussione il tutto, rivalutarlo con umiltà e generosità.

Dopo questa mia personale interpretazione, ritengo che ETICA e SCIENZA, vocaboli apparentemente contrastanti, abbiano molto in comune: la moralità, la riflessione, la credibilità, la competenza, la conoscenza, il progresso, la condivisione, l’umiltà e l’amore.

La formula energetica presente

da oggi 21 aprile fino al 25 aprile

e che caratterizza maggiormente gli individui nati in questi giorni è

AKA’AYAH

                                                  

AKA’AYAH è la formula dello studio, della ricerca, della realizzazione di progetti grandiosi e utili all’umanità, che spesso si scontra con sé stessa, ma che se riesce ad accogliere con intelligenza e ad accorpare gli opposti di un’unica matrice, genera una potente alchimia.
La aleph iniziale rappresenta l’inizio di un pensiero che riflette e si chiede cosa è meglio fare e come è meglio agire, per credere ed essere credibile.
La aleph finale è il pensiero che non si ferma mai, che progredisce nella conoscenza, che è sempre attento e che argomenta con competenza ciò che ha sviluppato.
La kaf, al centro, è il cuore della formula che accede alle emozioni, che comprende e funge da catalizzatore tra pensiero iniziale e sviluppo dello stesso.
Rappresenta il patto da stipulare prima di tutto con sè stessi.




“La ricerca deve essere intesa come strumento di conoscenza 
e non come oggetto di competizione e strumento di potere” 
Rita Levi Montalcini, nata il 22 aprile del 1909 







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