11 MARZO 2020
“RICORDATI CHI SEI”
disse Mufasa a Simba
(da “IL RE LEONE”)
O meglio come possiamo concretare quei progetti di vita che sentiamo sempre vivi dentro di noi, ma che per svariate circostanze abbiamo nascosto, dimenticato, trascurato e a volte deriso?
In che modo possiamo iniziare ad essere il nostro Malakh ( מלאך ), ovvero il nostro “angelo”?
Come possiamo ottenere la pienezza, la completezza
מלא = pienezza, completezza
per svolgere il nostro compito e manifestare la nostra opera?
מלאכה Melakhah = Compito, opera
Da oggi 11 marzo fino al 16 marzo
inizia il periodo particolarmente propizio, in cui la formula energetica HaYiYa'el
ci invita a interrogarci:
Hè ה = Interrogo la mia coscienza
Yod י = Cosa è necessario che faccia ? Cosa vedo?
Yod י = In base a quello che vedo, come mi devo muovere, quale direzione devo seguire?
Questa formula rappresenta la soglia fra l’invisibile e il visibile: il mezzo di comunicazione tra i nostri due mondi, quello interno sicuro, quello esterno che ci spaventa.
Avere chiaro ciò che vogliamo davvero, significa afferrare la vita e ricordarsi del proprio ruolo.E ricordarsi del proprio ruolo è l’azione più nobile e responsabile che possiamo compiere.
Le energie di questi giorni ci fanno un dono immenso:
Imparare ad allenare costantemente la nostra psiche,
non per metterci in mostra,
ma per migliorare
il nostro personale benessere mentale e fisico
suscitando negli altri una contagiosa sicurezza.
Il cerchio “angelico della vita” sta per chiudersi, ma questo non rappresenta la fine, bensì un aggancio allo sviluppo, alla crescita verso il delicato e costante equilibrio della vita.
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