14 Febbraio 2020
ENERGIE TEATRALI
Il teatro è un luogo molto spazioso, basti pensare alle antiche arene greco/romane.
Nel teatro, spettatore e attore hanno entrambi un ruolo determinante: il primo contempla la scena, il secondo anima la scena, dando vita ad una cooperazione, uno scambio emotivo simultaneo.
L’attore fa pressione sullo spettatore affinchè quest’ultimo si emozioni e alla fine applauda, e nello stesso tempo si sente pressato dallo spettatore che esige da lui un’ammirevole interpretazione per emozionarsi e applaudire.
Spettatore e attore diventano un tutt’uno, un “sistema” etereo ma assurdamente percepibile.
Non esistendo un confine, viene da chiedersi: chi è l’attore, chi è lo spettatore?
Entrambi sono l’uno e l’altro, proprio come succede nella vita, in cui tutti svolgiamo sia il ruolo di attore che di spettatore, varcando alternativamente scena e retroscena, palcoscenico e platea.
Nel teatro, spettatore e attore hanno entrambi un ruolo determinante: il primo contempla la scena, il secondo anima la scena, dando vita ad una cooperazione, uno scambio emotivo simultaneo.
L’attore fa pressione sullo spettatore affinchè quest’ultimo si emozioni e alla fine applauda, e nello stesso tempo si sente pressato dallo spettatore che esige da lui un’ammirevole interpretazione per emozionarsi e applaudire.
Spettatore e attore diventano un tutt’uno, un “sistema” etereo ma assurdamente percepibile.
Non esistendo un confine, viene da chiedersi: chi è l’attore, chi è lo spettatore?
Entrambi sono l’uno e l’altro, proprio come succede nella vita, in cui tutti svolgiamo sia il ruolo di attore che di spettatore, varcando alternativamente scena e retroscena, palcoscenico e platea.
Da oggi 14 febbraio fino al 19 febbraio
le energie che influenzano la nostra psiche, e in modo incisivo gli individui nati in questi giorni, esortano al confronto con il nostro lato mascherato.מנ (mem -nun) mettersi in relazione con, confrontarsi, paragonarsi a.., misurarsi,
מנ-ה (mem -nun-hè) razione, parte, riconoscere, potenziare
E allora cosa è necessario ripulire, potenziare, riconoscere?
Con chi o con che parte dobbiamo relazionarci, paragonarci, misurarci?
Sempre e solo con noi stessi.
Questo processo di pulizia (mem מ) confronto, riconoscimento, potenziamento (qof ק) e sincronizzazione (nun נ) non è facile da descrivere e da mettere in pratica, ma in questo periodo possiamo approfittare dell’aiuto offerto da queste energie.
Per ricalibrare il nostro egocentrismo, e dare sfogo ad eventuali insoddisfazioni e rabbia, possiamo dedicarci all’arte in tutte le sue forme, oppure fare qualcosa di divertente: un po’ di auto-ironia e di leggerezza non danneggiano nessuno.
Come disse il principe Antonio De Curtis (Totò) nato il 15 febbraio 1898: “Su con la vita, perché si muore!!!”
מנ-ה (mem -nun-hè) razione, parte, riconoscere, potenziare
E allora cosa è necessario ripulire, potenziare, riconoscere?
Con chi o con che parte dobbiamo relazionarci, paragonarci, misurarci?
Sempre e solo con noi stessi.
Questo processo di pulizia (mem מ) confronto, riconoscimento, potenziamento (qof ק) e sincronizzazione (nun נ) non è facile da descrivere e da mettere in pratica, ma in questo periodo possiamo approfittare dell’aiuto offerto da queste energie.
Per ricalibrare il nostro egocentrismo, e dare sfogo ad eventuali insoddisfazioni e rabbia, possiamo dedicarci all’arte in tutte le sue forme, oppure fare qualcosa di divertente: un po’ di auto-ironia e di leggerezza non danneggiano nessuno.
Come disse il principe Antonio De Curtis (Totò) nato il 15 febbraio 1898: “Su con la vita, perché si muore!!!”
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