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giovedì 21 maggio 2020

ELEMENTARE WATSON! (formula 13)


21 Maggio

ELEMENTARE WATSON!

Che ne dite se da oggi 21 maggio sino al 26 maggio 

ci dedicassimo all’investigazione e ci mettessimo nei panni di Sherlock Holmes?....
....usando le energie di 

YESAL’EL
                                       

Immaginiamo di indossare un soprabito con mantellina e un cappellino da cacciatore, di impugnare una lente d’ingrandimento, una pipa (facoltativa ma fa scena) e di andare a caccia di qualcosa che nei giorni precedenti ci è sfuggito.
Sarebbe bello scoprire che alcuni dettagli già emersi,
e apparentemente banali, costituiscano invece un nuovo sapere sul quale soffermarsi a ragionare.
Gli occhi scintillanti di HaHa’iyah ci hanno permesso di vedere anche al buio, ed ora, con l’aiuto di una 

LENTE DI INGRANDIMENTO (YOD י), potremo giungere a conclusioni ancora più precise.
Per perfezionare il nostro metodo di indagine ed ampliare i dettagli, sarebbe utile trovare uno spazio personale in cui meditare e visualizzare i ricordi, in modo da E-VINCERE, dal latino ex-vincere, cioè VINCERE AL DI FUORI (Sain ז) di ogni controversa opinione.
Deliberare una scoperta in modo dettagliato e inconfutabile, implica un rischio: suscitare antipatia a qualcuno.
Ricordiamoci anche di essere individui fallibili, che possono dimenticare, mal interpretare e trovarsi disarmati.
In ogni caso non permettiamo allo sconforto, alle coercizioni interne ed esterne, alla noia e all’abitudine di prendere il sopravvento. (LAMED ל)
Andiamo sempre alla ricerca di cose interessanti, nuove e trasparenti, usando nel frattempo del buon umorismo: una “pillola magica” per vivere una realtà meno rigida, (LAMED ל), per rafforzare il nostro sistema immunitario e sviluppare il maggior numero di connessioni.
La creatività e la curiosità sono fondamentali, stanno alla base, cioè sono

ELEMENTARI. 

“Mi chiamo Sherlock Holmes. 
È mio compito sapere quello che gli altri non sanno.”

(Arthur Conan Doyle nato il 22 maggio 1859
padre di Sherlock Holmes)


sabato 16 maggio 2020

OCCHI SCINTILLANTI (FORMULA 12)




1
6 Maggio

OCCHI SCINTILLANTI

La civetta, in ebraico ינשוף (yanshuf), è un animale che simboleggia la conoscenza, la ricerca, la comprensione e la soluzione di un problema.
La civetta è un animale notturno e i suoi occhi עין ('ayn) scintillanti, riescono a trapassare il buio delle tenebre.
Sono estremamente attenti, e focalizzando un punto preciso, risvegliano dal torpore.
L’attenzione mirata e consapevole, permette alla civetta di scegliere e selezionare.
E noi come usiamo i nostri occhi?
A cosa e in che modo prestiamo attenzione?
Andiamo a fondo delle cose (il buio) oppure ci fermiamo all’apparenza?
Andare a fondo è impegnativo ed inquietante, mentre l’apparenza esteriore non esige uno sforzo particolare.
Ma si sa, la superficialità manipola e monopolizza la nostra consapevolezza portandoci alla perdita di interessi.
Le energie più potenti di cui disponiamo arrivano dall’interno, e benchè se ne dica, sono le uniche che aiutano a dirigere il nostro intento e la nostra attenzione, diminuendo la tensione ed ogni altra interferenza, permettendoci di “sentire”, di intuire e scegliere.
L’attenzione è come un fulmine imprevedibile, che rischiara ciò che è nebuloso, al quale segue un’esplosione fragorosa e incontrollabile che scuote e risveglia.
Da oggi 16 maggio fino al 21 maggio, influenza la nostra psiche, e maggiormente i nati in questo periodo, la formula energetica
HAHA’IYAH

                                
Una doppia HE’ all’inizio indica un’energia eccedente.
La è collegata alla nostra coscienza nella quale ci sono cose che ci fanno paura o che scatenano un’emozione, facendoci così scoprire qualcosa di diverso.
Questa lettera rappresenta una finestra, e in questo caso ripetendosi, è una grande finestra spalancata attraverso la quale penetra una luce più forte e più scintillante.
La terza lettera ‘AYN rappresenta gli occhi della nostra coscienza che ci danno la possibilità di "sentire" e vedere, al fine di liberarci dalle illusioni e dagli inganni.
L’energia di ‘Ayn risveglia bruscamente: è il suono della visione che crea la luce, e grazie a questa luce tutto si rivela.




lunedì 11 maggio 2020

DUBIUM SAPIENTIAE INITIUM (formula 11)



DUBIUM  SAPIENTIAE  INITIUM
(Cartesio)

La nostra vita gira, e un giorno qualsiasi, senza nessun preavviso, ci troviamo catapultati in un’altra fase, nella quale ci scontriamo inevitabilmente con i nostri limiti diventando intolleranti nei confronti della situazione contingente.
Siamo soli e, circondati da questa estensione sconosciuta e preoccupante, umanamente veniamo assaliti da una paura paralizzante.
“E adesso cosa faccio?
Ho le vertigini.
Sono solo.
Non riesco a muovermi.
Questo vuoto caotico mi incatena.”
Se ci ponessimo con questo atteggiamento, ci sarebbe ben poco da fare.
Potrebbe anche succedere che questo vertiginoso ribaltamento del corpo e dell’anima, volontario o subìto, costituisca invece un rischioso ma meraviglioso trampolino di lancio, dal quale buttarci per vivere un’esistenza incerta, piena di molti interrogativi e di “perché”, ma proprio per questo molto più interessante.

Dal 11 maggio al 16 maggio domina la formula energetica


LA’AWU'YAH
                                            


  Analizziamo la formula:
LAMED ל = evolversi, rischiare, invertire, interrogarsi
ALEPH א = dare inizio (a qualsiasi cosa)
VAV ו = aggancio, unione, condivisione, dubbio, blocco

Interpretiamo:
LAMED = Invertire la direzione intrapresa
ALEPH = per dare inizio a nuove relazioni e a pensieri
VAV = condivisibili.

Partendo da sinistra possiamo interpretare la formula in questo modo:
VAV  =         Dubitare
LAMED =  e chiedersi “perché”
ALEPH =   dà inizio ad azioni che rafforzano e danno importanza  
                    al nostro e altrui pensiero.

Il significato negativo della Aleph è voler prevaricare ed essere il numero uno, da cui: poiché non siamo esseri infallibili e onnipotenti, il confronto e la condivisione sono necessari per annullare questa negatività che diventerebbe dannosa, generando disordinate forme autistiche.
Il lancio dal trampolino simboleggia la disobbedienza, una manovra molto faticosa che non ha nulla a che fare con l’opposizione accanita o la negazione totale, ma rappresenta l’estensione del nostro pensiero, della nostra creatività, della nostra intelligenza, verso uno spirito di appartenenza e uno sviluppo di cultura di massa. 
Queste caratteristiche sono fondamentali per far fronte ad una buona causa, per sradicare abitudini infruttuose o per scuoterci da una rassegnazione ad una situazione spinata.




mercoledì 6 maggio 2020

L'ISOLA CHE NON C'E' (formula 10)



6 MAGGIO 2020

L’ISOLA CHE NON C’È

Dal 6 maggio all’11 maggio domina la formula energetica

ALADIYAH


Aleph א Rappresenta la possibilità di iniziare a dare forma a un’idea,un desiderio
Lamed ל Lo studio, indispensabile per scoprire le nostre predisposizioni e le nostre passioni; per mettere in luce una parte di noi stessi destinata alla creatività e all’arte; per re-interpretare il nostro mondo; per scoprire improvvisamente un dilatamento dei confini, superando noi stessi.
Daleth ד Varcare una soglia e materializzare il nuovo scenario di vita.

Il 9 maggio 1860 nacque James Matthew Barrie, il creatore di
Peter Pan.
Peter Pan trascorre la sua infanzia in un mondo immaginario: 
"L’isola che non c’è", un luogo abitato da fate, indiani, sirene e pirati e nel quale possono accedere solamente i bambini con la fantasia.
“L’isola che non c’è” è la metafora di una chimera, ma anche della mancanza di immaginazione, eppure esiste, in quanto luogo dell’anima di ogni essere umano, piena di desideri, di aspirazioni, di obiettivi personali da ricercare in continuazione.
Peter Pan invita a cercare la nostra isola e a non darci per vinti.
Ma come?
Lo studio sta alla base di tutto, rende viva e salutare la nostra mente, non ci rende schiavi dei nostri appetiti e dei nostri agi.
Impegnarsi nello studio, favorisce l’immaginazione e di conseguenza la decisione per creare la nostra isola, nella quale esplorare ogni possibilità da cui siamo attratti, diversamente saremmo individui parziali che rinunciano alla loro umanità.
Noi siamo la colonna portante sulla quale edificare la nostra forza di carattere e non possiamo rimettere a nessuno il diritto di decidere della nostra vita.



                                 
Aleph+Lamed אל = Potere, capacità
Daleth ד = Porta

IO HO IL POTERE 
DI OLTREPASSARE UNA PORTA 
…poi la strada la trovi da te…




venerdì 1 maggio 2020

RIVEDIAMO IL NOSTRO MONDO (formula 9 )




1° Maggio

RIVEDIAMO IL NOSTRO MONDO


Da oggi 1° Maggio fino all’11 giugno, la psiche umana verrà influenzata dalle energie presenti nella Sephirà della Sapienza, Hokmah.
Le energie di Hokmah caratterizzano in modo significativo gli individui nati in questo periodo, dotandoli di menti intellettuali e filosofiche.
Il filosofo ama la Sapienza, è avido di ricercare, conoscere, imparare e meravigliarsi in continuazione di tutto.
Aristotele disse: “La filosofia non serve a nulla, dirai; ma proprio perché essa è priva di legame di servitù è il sapere più nobile”.
Il tratto distintivo del filosofo è l’allenamento costante del pensiero che si interroga, osserva e analizza tutto ciò che lo circonda per poi andare oltre i luoghi comuni enunciando una sua personale teoria.
Il filosofo è un individuo “nobile” che possiede una sviluppata predisposizione al gusto della conoscenza e soprattutto non nutre tabù.
Gli individui nati 

dal 1° al 5 maggio

“investiti” dalla formula energetica

HASY’EL



                                              YOD             SAIN           HE'                                  


sono “nobili condottieri” che aprono il cammino verso la sapienza per nutrire la loro anima e arricchire quella di altri individui in modo disinteressato, piacevole e originale.



E’ vantaggioso, per tutti, approfittare di questo periodo per rivedere il proprio modo di pensare, di vivere, di contemplare e di filosofare, ridisegnando uno stile di vita meno conservatore, focalizzando un punto di fuga (come nella prospettiva) per non disperdere pensieri ed energie, e soprattutto, per non subire influenze esterne e arrancare dietro le apparenze.